martedì 31 marzo 2009

“Canapa: quali concrete prospettive oggi?”




Sabato 4 aprile 2009 ore 9,00

Castello Medioevale
Caivano - P.zza C. Battisti, 1








La canapa come risorsa competitiva per uno sviluppo sostenibile

La canapa (Cannabis sativa L.) ha rappresentato una coltura importante per l’economia di molte regioni italiane, ma a partire dagli anni ’50 le superfici coltivate sono andate progressivamente diminuendo fino a scomparire già nella seconda metà degli anni ’60 (Piccirillo, 1998). È una pianta a fusto alto e sottile e può superare i 4 metri di altezza. La parte fibrosa del fusto si chiama “tiglio” e la parte legnosa “canapolo”. La canapa viene coltivata per due scopi principali: per la produzione di fibra tessile o per semi dai quali si possono ricavare olio e proteine per l’alimentazione umana ed animale.
La sua introduzione all’interno di un sistema agrario è estremamente interessante. Infatti, grazie alle sue caratteristiche produttive ed ecologiche è una pianta di spiccato interesse agronomico ed ambientale, infatti oltre alle capacità miglioratrice, è un specie molto competitiva per le risorse limitanti (acqua, elementi nutritivi e luce).




sabato 28 marzo 2009

Fatta una Giunta a metà, la strada per Papaccioli è ancora più in salita

Fatti sei assessori su dieci. L'accordo sottoscritto dai partiti politici di maggioranza segna il passo e la strada dell'Amministrazione Papaccioli si fa ancora più in salita. Non entrano nei fatti in Giunta l'UDC, AN e lo stesso Nuovo PSI, nonostante siano stati sottoscrittori dell'accordo che pochi giorni fa aveva consentito al Sindaco di ritirare le dimissioni. Ma anche su queste nomine aleggia un "giallo": sono state fatte le nomine ma le stesse non sono state protocollate. Papaccioli ci ha abituato a queste sceneggiate. Ricordiamo ancora le dimissioni mai rese pubbliche dell'assessore Pasquale Caruso che, nelle delibere risultava, a distanza di sei mesi, ancora in carica. L'ennesimo "cup de theatre" si sta consumando ai danni dei cittadini caivanesi che si aspettavano e si aspettano ancora la soluzione ai tantissimi problemi che abbiamo.
Ma il senso etico dell'impegno politico rischia ancora una volta di essere messo sotto i piedi.
Direbbe il poeta: "E le stelle stanno (ancora) a guardare...."

venerdì 20 marzo 2009

Falsa partenza della "nuova" Amministrazione Papaccioli

Mercoledì 18 marzo si è tenuto la prima seduta di Consiglio comunale dopo la bagarre/telenovela delle dimissioni (dei consiglieri, poi del Sindaco ecc..), poi ritirate del Sindaco. Sembrava tutto andasse bene, che fosse stato raggiunto l'accordo politico. Questo a te, questo a quell'altro, questo a quell'altro ancora, in puro stile "Cencelli".
Ebbene alla prima uscita, alla prima prova il castello si è sciolto come neve al sole. In discussione c'era solo l'elezione del presidente del consiglio, quella del vice-presidente e le comunicazioni del Sindaco (forse doveva o voleva comunicarci la nuova Giunta, di cui non è ancora dato sapere nulla). La maggioranza, si sa, dovrebbe avere, come da esito elettorale, 19 consiglieri (compreso il Sindaco). La minoranza invece 12 consiglieri. Ebbene il nome (Carlo Ciccarelli) indicato dalla maggioranza per ricoprire la carica di presidente del conisiglio comunale, ha avuto 15 voti a favore, contro 14 voti li ha ottenuti Pina Accurso, candidata dalla minoranza. E dire che tra le file della minoranza mancava un consigliere, impegnato per un fatto personale grave (quindi giustificato). Se ci fosse stato e avessimo scelto un candidato più anziano di Ciccarelli, ottenendo 15 voti, sarebbe stato eletto il candidato della minoranza. Peraltro la votazione sulla immediata esecutività ha visto pareggiare i conti e, quindi, non è passata; quindi Ciccarelli, il neo Presidente non ha avuto la soddisfazione di potersi sedere immediatamente sullo scranno più alto del Consiglio comunale; dovrà aspettare che la delibera diventi effettivamente esecutiva. A questo bisogna aggiungere che non sono riusciti nemmeno a votare il vice-presidente (la maggioranza ha indicato Pippo Ponticelli), perchè nel frattempo un consigliere di maggioranza (Alibrico Giamante) si era allontanato.
Questo era l'accordo che doveva rilanciare la maggioranza e l'Amministrazione Papaccioli?
Una maggioranza senza numeri, senza politica, senza idee, e con una sicumera da parte del Sindaco che rasenta l'incoscienza. Avevamo lanciato il grido d'allarme di non tirare a campare e di andare subito alle elezioni.
E intanto Caivano sprofonda. E' di ieri (fonte ARPAC - Agenzia per la protezione ambientale della Campania) la notizia che, nel nostro territorio, sono stati superati i limiti di molte sostanze pericolose e tossiche per la salute umana (diossine, berillo, cadmio, piombo, stagno, fitofarmaci e clorofenvinfos).
Nel caso della diossina il limite viene superato anche di decine di volte!!!
E, questa volta, il superamento si avvicina molto di più all'abitato.
Abbiamo una indicazione:
a) della traversa della SS 87 al Km 17+100;
b) a Casolla in prossimità di Via Teatro;
c) in località Salicelle a confine tra Afragola e Caivano, ma più vicino all'abitato di Caivano;
d) in località Tavernola a confine tra Orta di Atella e Caivano, ma più vicino all'abitato di Caivano.
E non c'è ancora una Giunta per poter deliberare qualcosa. Non c'è una discussione su questi argomenti in Consiglio comunale. Non c'è niente di niente.
Eppure il Sindaco fa finta che "tutto va bene Madama La Marchesa".
Ah! poveri Noi!!!

martedì 17 marzo 2009

A proposito di inceneritore di Acerra...

Ma non era colpa degli ambientalisti????

ACERRA PER L´INCENERITORE DUBBI A POCHI GIORNI DALL´INAUGURAZIONE. VIDEO

Il 26 marzo, dovrebbe essere inaugurato il mega inceneritore di Acerra. Un inceneritore che, secondo alcuni studiosi, è sovradimensionato, da solo è pari a tutti e tre gli inceritori di Vienna e potrebbe gestire tutti i rifiuti della Campania, ma il sovradimensionato porta a due effetti, maggiori rischi tumorali e dubbi legittimi sulla necessità di altri inceneritori in Campania. Come si dice, il condizionale è d´obbligo, soprattutto dopo che Silvio Berlusconi, parlando a Cernobbio, ha messo in dubbio l´avvio dell´impianto nei tempi previsti. La colpa, naturalmente, sarebbe della magistratura e della sinistra e non dei ritardi nei collaudi previsti dalla legge. Esistono problemi e «mancano ancora autorizzazioni», perché qualcuno avrebbe «paura dei magistrati». Ma negli ambienti giudiziari si resta un po' sorpresi da quelle parole. Le autorizzazioni formali ci sono tutte, osservano alcuni: compresi i decreti legge di Berlusconi (entrambi convertiti in legge) che di fatto confermano la deroga già lanciata dal governo Prodi, secondo cui possono essere bruciati in quell'inceneritore anche balle di rifiuti non a norma. Chiosa qualche magistrato: «Se tutto è fatto secondo regole, perché aver paura di future indagini?». Il primo carico di rifiuti (che vedete nel video), necessario per accendere e provare il termovalorizzatore, sarebbe già stato consegnato. In attesa che le milioni di tonnellate impiramidate nelle finte eco-balle che ammorbano mezza Campania vengano bruciate senza alcun recupero delle materie prime. Stranamente gli intoppi e gli ostacoli di cui si lamenta il premier Berlusconi sono saltati fuori solo ora, mentre appena due settimane fa.. Bertolaso ha reso noto in una relazione al Parlamento che ‘i lavori per la realizzazione dell´impianto procedono nel rispetto dei tempi stabiliti ed in pieno accordo con le integrazioni realizzative concordate tra i rappresentanti della struttura del sottosegretario all´emergenza rifiuti in Campania, della Direzione lavori, delle imprese e della societa´ incaricata della gestione dell´impianto´.

http://www.youtube.com/watch?v=qPSWQq3e8S4&eurl=http://www.positanonews.it/dettaglio.php?sez=ACERRA+PER+L%27INCENERITORE+DUBBI+A++POCHI+GIORNI+DALL%27&feature=player_embedded

sabato 14 marzo 2009

Consiglio comunale mercoledì 18 marzo p.v.

1° Consiglio comunale, dopo la crisi (sventata?) dell'Amministrazione Papaccioli. Si dovrà votare il nuovo Presidente del Consiglio comunale, atteso che, dagli accordi fatti, si è dimesso Lizzi e si dovrebbe (lo dovrebbe fare la ritrovata maggioranza di centrodestra) eleggere Carlo Ciccarelli.
La maggioranza sarà compatta? riuscirà a dimostrare di essere tornata maggioranza davvero? di essere tornata a governare la nostra città? Mercoledì vedremo.. E' una piccola cartina al tornasole che ci consentirà di capire come stanno realmente le cose... Intanto i nuovi assessori non ci sono ancora, non si fanno delibere, e, come avevo presupposto, non c'è alcuna capacità di costruire il futuro della nostra città...
Ci toccherà soffrire ancora a lungo....

mercoledì 4 marzo 2009

Papaccioli ha ritirato le dimissioni. Si riparte????

Questa è la copia della lettera con la quale il Sindaco Papaccioli ha ritirato le dimissioni (aveva 20 giorni di tempo a disposizione) e rilancia la sua Amministrazione. A questo momento non è dato sapere chi sono gli assessori, chi il presidente del Consiglio comunale (Lizzi si era dimesso ed è già stato convocato un consiglio comunale per il 18 marzo p.v. per eleggere il nuovo Presidente), chi il nuovo Presidente della Igica.
Come si dice, se son rose fioriranno... Ma la speranza è che non fioriscano a chiacchiere, che si metta mano all'urbanistica, alla manutenzione della città, alla vivibilità, alla sicurezza e alla drammatica situazione economico-finanziaria della Igica, i cui conti, proprio perchè a capitale totalmente del Comune di Caivano, devono essere discussi in Consiglio comunale.

lunedì 2 marzo 2009

Interpellanza sul Campo sportivo "E. Faraone"

GRUPPO CONSILIARE PROGRESSISTI CAIVANO

Al Presidente del Consiglio Comunale
di Caivano



Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 28 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale di Caivano.


Il sottoscritto Vincenzo FALCO, nella sua qualità di Consigliere comunale di Caivano, interpella il Sindaco/l’Assessore sul seguente argomento.

Si intende conoscere se è vero che:
- Da quando è stata fatta la gara d’appalto del Campo sportivo “E. Faraone”, le squadre locali, a partire dalla B. Caivanese, non giocano sul campo di Caivano, ma sono costretti a giocare a Cardito;
- Se in effetti il campo sportivo risulta chiuso, nel senso che non vi si fa pratica sportiva, da quando è stata affidata la gestione alla Cooperativa sociale “Campo degli Osci” di Giugliano;
- Se detta cooperativa ha assolto, fino a questo momento, agli obblighi derivanti dall’affidamento provvisorio, che di norma subordina l’aggiudicazione definitiva alla “presentazione della documentazione richiesta negli atti di gara e sulla scorta della documentazione antimafia”;
- Se non si siano già determinate le condizioni per una risoluzione contrattuale per inadempienza della cooperativa;

e quali provvedimenti intende prendere per ovviare ad un grave problema di rendere fruibile le strutture sportive caivanesi ai caivanesi essendo lo sport non riconducibile ad un business per il Comune di Caivano, ma come servizio alla comunità sportiva e ai suoi giovani.


Distinti saluti

Caivano, lì 02.03.2009


Vincenzo Falco

Interpellanza sull'Igica spa

GRUPPO CONSILIARE PROGRESSISTI CAIVANO

Al Presidente del Consiglio Comunale
di Caivano

Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 28 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale di Caivano.

Il sottoscritto Vincenzo FALCO, nella sua qualità di Consigliere comunale di Caivano, interpella il Sindaco/l’Assessore sul seguente argomento.

Si intende conoscere se è vero che:
- In ottemperanza alla del. C.C. n. 37 del 30.09.08 (Indirizzi ai sensi dell’art. 111 dello Statuto del Comune di Caivano sulla vendita delle quote IGICA spa), la G.M., con delibera n. 7 del 02.02.09, ha affidato l’incarico di valutare economicamente la IGICA spa, al dottore commercialista, dott. Lagorano Carmelo, sulla base di tre nomi offerti dall’Ordine;
- Se, ai sensi di legge, risulta corretta la procedura, visto che in analoghe circostanze la valutazione viene fatta fare ad un terzo, perito nominato direttamente dal Tribunale, quindi non dal Comune;
- Se, tale manovra non rischi di dilatare ulteriormente l’alienazione del 49% delle azioni, con grave pregiudizio per le casse dell’IGICA e del Comune di Caivano, atteso che, come appare dalla stampa, la IGICA è stata esclusa dalla gara d’appalto del Comune di caserta, proprio perché detenuta al 100% dal solo Comune di Caivano;
- Se esistono analoghe difficoltà legate all’affidamento del servizio di raccolta e trasporto RSU dello stesso Comune di Caivano che scadrà entro il mese di marzo 2009;

e quali provvedimenti intende prendere per ovviare ad un grave problema che fa scattare anche profili di responsabilità contabile, attese le difficoltà della SPA del Comune di Caivano che, presumibilmente, visto che non è stato ancora possibile avere una discussione pubblica in Consiglio comunale, pare vivere fino a ipotizzarne il fallimento.

Distinti saluti

Caivano, lì 02.03.2009


Vincenzo Falco