Ormai sono anni che Caivano non ha un governo. Nessuna amministrazione è durata l’intera legislatura; è da anni che non si prendono decisioni strategiche per il futuro di Caivano e dei Caivanesi.
Le ragioni sono le più disparate, ma una in particolare è quella più importante e decisiva. La nuova legge elettorale che impone l’elezione diretta del Sindaco determina, nelle storture della politica caivanese e dell’intero Sud, un duplice problema:
a)è difficile scegliere in modo “oggettivo” e con regole condivise il candidato sindaco (le primarie? Il curriculum del candidato? La sua storia politica e personale?);
b)la “necessità” ineludibile di “vincere” ad ogni costo determina coalizioni ampie, non omogenee, troppo diverse e fortemente competitive al proprio interno, cosa che si riverbera inevitabilmente sul governo della città.
Non crediamo sia più il tempo di continuare questo gioco al massacro.
Per chi vuole bene, come noi, Caivano e crede nella necessità di offrire un futuro migliore alle nuove generazioni, c’è l’esigenza di rompere questo circuito vizioso. Avremmo voluto costruire un’alleanza strategica con il PD, ma il PD non ha voluto farlo con noi. Avremmo aspettato fino all’ultimo minuto. Il PD, invece, ha scelto una soluzione di basso profilo e proditoriamente ha fatto affiggere il manifesto del suo candidato a Sindaco.
A questo punto non possiamo esimerci dal fare la nostra scelta.
Meglio soli che male accompagnati.
Meglio offrire ai Caivanesi una proposta politica e di governo che si fonda su un unico partito, omogeneo, di persone che condividono da tempo, insieme, la passione per la politica ed hanno un comune sentire nel voler cambiare in meglio la nostra amata Caivano.
Meglio offrire ai Caivanesi un candidato sindaco che si è caratterizzato da sempre per un impegno pressante nei confronti della propria Caivano; una persona che ha esperienza.
Insomma se bisogna cambiare Caivano, bisogna cambiarne il governo. Non basta vincere ma bisogna governare; soprattutto bisogna governare bene. Il governo deve essere omogeneo e capace di adottare le scelte forti di cui necessita Caivano e, soprattutto, capace di durare un’intera legislatura, anzi due.
Dieci anni di buon governo!!!
Da qui la scelta di Sinistra, Ecologia e Libertà di Caivano di andare da soli.
Lanciamo il cuore oltre l’ostacolo, consapevoli che è difficilissimo, ma non impossibile!
Il destino di Caivano è nelle mani dei Caivanesi… noi gli offriamo solo un’opportunità.
Se sapranno coglierla avremo una vera e propria svolta!
E potremo guardare al futuro con maggiore serenità!
mercoledì 24 febbraio 2010
Le ragioni di una scelta…obbligata…
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