Ieri sera il Consiglio comunale ha, sotto la spinta dell’opposizione, approvato importanti provvedimenti.
Ha approvato le mie tre mozioni su urbanistica, agricoltura e sicurezza, con qualche piccolo emendamento. Resta la sostanza di aver approvato una significativa strategia di interventi in settori decisivi per Caivano (rinvio ovviamente la lettura dei post specifici, dove si possono leggere i provvedimenti, almeno fino a quando non saranno pubblicate le delibere sul sito del Comune).
Sugli impianti a biomasse è stata approvato l’indirizzo presentato dall’opposizione che impegna il Sindaco a ricorrere in tutte le sedi giurisdizionali contro la realizzazione, attraverso non solo un avvocato esperto in materia ambientale, ma anche con una relazione di un tecnico che metta in relazione tutte le criticità ambientali di Caivano e il loro effetto moltiplicatore. Tale tecnico deve servire anche per la partecipazione alla conferenza di servizi per contrastare Eurocompost sul piano tecnico oltre che su quello istituzionale, dando un mandato preciso di contrasto a riaperture dello stesso senza una profonda revisione tecnica e di monitoraggio continuo delle emissioni.
I problemi si sono avuti sull’impianto di compostaggio che dovrà venire nell’Igica perché la proposta di deliberazione fatta dalla opposizione non è passata in quanto l’esito della votazione è stata pari, 12 a favore e 12 contro con il Presidente del Consiglio che si è astenuto. L’opposizione, che ha avuto anche due voti favorevoli di due consiglieri di maggioranza, chiedeva di dire un NO netto e chiaro alla realizzazione dell’impianto di compostaggio e , in subordine, di prendere in considerazione la cosa solo dopo aver avuto le bonifiche dei 126 siti, dei Regi Lagni, dei depuratori di Napoli Nord e Omomorto, la reingegnerizzazione del CDR, l’eliminazione delle eco balle, un sistema di monitoraggio dell’aria , dell’acqua, del suolo e delle onde elettromagnetiche, uno studio epidemiologico serio sulla salute dei cittadini di Caivano e di tutta l’area circostante. Era quindi una posizione responsabile e non di un NO acritico che avrebbe dato anche più forza al Sindaco nei confronti delle autorità superiori. Niente da fare, la maggioranza e il Sindaco hanno difeso fino in fondo la decisione di avere l’impianto di compostaggio. 12 a 12 non ha fatto passare l’ordine del giorno. Quindi sappiamo chi ringraziare quando avremo l’impianto di compostaggio a Caivano.
C’è stata poi l’approvazione all’unanimità sul Castello comunale e su Piazza Campiaglione. Sull’argomento successivo la maggioranza si è dileguata e nella sostanza è mancato il numero legale.
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1 commento:
Riceviamo dal Consigliere comunale Pippo Ponticelli e volentieri pubblichiamo
Caro Enzo, il commento generale da te reso in argomento all'ultima seduta comunale che ho appena letto appare, grosso modo, rispondente all'andamento dei lavori e delle decisioni effettivamente assunte.
tuttavia, il tuo commento finale in ordine alla mozione presentata contro l'allargamento dell'impianto di compostaggio e cioè: "...sappiamo chi ringraziare quando avremo l’impianto di compostaggio a Caivano..." appare francamente connnotata da una eccessiva dose di propaganda, da una pomposa dose di pleonastico catastrofismo oltrechè di inutile caccia alle streghe.
La mozione da te presentata è importante sul piano delle dichiarazioni di principio ma di fatto è inattuabile sotto il profilo sostanziale ed anzi, una sua eventuale approvazione e conseguente applicazione pratica ben può (poteva) diventare assai pericolosa sotto il profilo operativo per l'Igica azienda che ha deciso il detto allargamento, è giusto ricordarlo, in costanza della precedente amministrazione.
A distanza di tanto tempo dall'adozione di una scelta senz'altro discutibile ma comunque dettata dall'esigenza di diversificare il core business dell'azienda (attualemnte il target principale è la raccolta del classico sacchetto indifferenziato della monnezza destinato speriamo quanto prima ad un rapido pensionamento) sembra oltremodo defatigante nonchè palesemente irrealizzabile pensare di far dipendere l'allargamento del sito all'assolvimento di compiti ambientali sacrosanti e doverosi (a prescindere dall'allargamento o meno dell'impianto di compostaggio) che comportano, inutile nasconderlo, tempi lunghissimi se è vero come è vero, che le bonifiche ambientali richieste alla Recam sin dall'insediamento dell'attuale giunta nessuno le ha mai viste.
la serietà di un'amministrazione si misura sulla capacità di far funzionare correttamente e seriamente il detto impianto non sul semplice dire NO all'impianto.
infine, due parole sulla mancata votazione degli utlimi argomenti posti all'ordine del giorno. Sul punto, ho sottolineato in maniera anche ferma ,come risulta fuorviante porre tanti punti in discussione in un'unica seduta. ad una certa ora (era passata l'una) non si può sindacare il volere di qualche consigliere di non rimanere ad oltranza. Sta di fatto che ad inizio seduta ho contato 17 consiglieri di maggioranza e alla fine erano 14 mentre l'opposizione, che ad un certo punto era a ranghi completi, alla fine era rappresentata solo da te, da Sirico raffaele e da della Rocca Arcangelo... a buon intentitor...
Saluti.
Pippo Ponticelli
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