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"CAIVANO SARA' " la rete per chi ama e vuole salvare dal degrado Caivano

enzo.falco2@gmail.com

lunedì 25 luglio 2011

Ulteriore distruzione di territorio... Il cementificio Moccia a Casolla Valenzano..

Pubblicato da saperi golosi alle 18:28 Nessun commento:
Etichette: altra economia, Ambiente, Enzo Falco, Tonino Falco

giovedì 14 luglio 2011

Il famoso impianto a biomassa...

Pubblicato da saperi golosi alle 21:48 Nessun commento:
Etichette: agricoltura, biomassa, CEA, Tonino Falco

sabato 9 luglio 2011

Videolettera su Area Industriale e crisi dell'Amministrazione comunale di Caivano

Pubblicato da saperi golosi alle 13:44 1 commento:
Etichette: Enzo Falco, Igica, Rifiuti, Tonino Falco, Videolettere
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Benvenuti

Benvenuti nel blog per costruire insieme la nuova Caivano. Una cittadina come la nostra ha bisogno del contributo di tutti per salvarla dal degrado ambientale, sociale e culturale. Credo ci siano moltissime persone che amano Caivano e soffrono per quello che è diventata. Ma la risposta è non rinchiudersi, ma diventare parte attiva di un percorso che metta in rete "gli uomini e le donne di buona volontà", che non si rassegnano e combattono perchè un'altra Caivano sia possibile...Riprovimoci di nuovo, insieme!!!

"L'inferno"

"L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne.
Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più.
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare , e dargli spazio".

Italo Calvino, "Le città invisibili", Oscar Mondadori

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Invia tuoi testi e contributi a: enzo.falco2@gmail.com; se compatibili con la missione del blog saranno pubblicati con l'indicazione dell'autore e archiviati per categoria di appartenenza. Potete inviare anche le foto e i video sul tema; sarebbe interessante costruire un album sul degrado di Caivano. Ma saranno accettate anche proposte in positivo, per scrivere insieme "un manifesto per un'altra Caivano".

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Canzone per Seveso

Una canzone di Antonello Venditti che abbiamo dimenticato troppo in fretta... attualissima per la tutela ambientale
http://www.youtube.com/watch?v=z_ZpiImLXz4

Un albero di trenta piani di Adriano Celentano

Un antesignano (1972) dei paradossi della "modernità" e della invivibilità delle nostre città (anche quelle piccole)
da youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=Q3sN6y85f-Q

Castello Caivano

Castello Caivano
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"Di vino, di poesia o di virtù: come vi pare. Ma ubriacatevi" (Charles Baudelaire)
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Non si può più vivere con queste puzze

Vademecum per i cittadini (incominciamo a cambiare noi)

Per la mobilità urbana:

1. Al posto dell'auto privata, usate i mezzi pubblici.
2. Se proprio i mezzi sono scomodi o inesistenti, mettevi d'accordo con qualche collega per riempire una sola auto, anziché usare 4 auto per 4 colleghi (si chiama car-pooling). Meglio lasciare in garage le auto non catalizzate o meno ecologiche: se uno dei colleghi avesse un'auto a metano o elettrica...!!
3. Per i figli piccoli ci si può mettere d'accordo tra genitori, a turno se ne accompagnano tre - quattro (si risparmia anche tempo tre mattine su quattro).
4. Se tra i "bimbi" ce ne sono di grandicelli, perché non organizzarli ad andare a scuola/piscina/danza/musica a piedi e in compagnia?
5. Se è una buona giornata, perché non una bicicletta o al massimo la motoretta? Purché catalizzata!!!
6. E se proprio le distanze non sono enormi, perché non provare una passeggiata fino in ufficio?
7. Per chi si sposta per o dall'area urbana: da quanto tempo non verificate la disponibilità e gli orari dei mezzi pubblici, pullman e treni? Magari in questi anni sono successe cose che vi sfuggono!

Per il riscaldamento domestico:

1. Il confort in casa non è tenere la caldaia al massimo. Le temperature ideali sono 20-21 °C e il massimo consentito dalla legge è 20 °C. Ogni grado in più di temperatura ambiente, fa consumare il 2-7% in più di combustibile.
2. L'igiene della casa si ottiene facendo dei ricambi completi dell'aria viziata, mentre lasciare tutto il giorno qualche spiffero a "perdere calore" non aiuta la salute, né l'ambiente né il portafoglio.
3. Se quest'anno ancora non lo avete fatto, prenotate una visita di controllo e manutenzione della caldaia. Una regolazione efficiente del bruciatore riduce le emissioni e in un sol colpo fa risparmiare energia, ambiente e soldi. Se l'impianto è mal funzionante sono elevati anche i rischi per l'incolumità fisica di chi vive nei locali.
4. In prospettiva valutate come sostituire i serramenti vecchi con quelli a vetro-camera (doppi vetri) e in generale come intervenire per coibentare e termo-isolare la casa (soffitti e solai, cassettoni degli avvolgibili, pareti a nord, ecc.).
5. Negli impianti di riscaldamento pluri-utenti (riscaldamento centralizzato) valutate la possibilità di intervenire con il sezionamento degli impianti e la regolazione/contabilizzazione autonoma del calore. Meglio questa soluzione degli impianti di riscaldamento autonomi (poco efficienti, inquinanti e pericolosi).
6. Perché non decidere proprio oggi di installare in casa un impianto solare per il riscaldamento dell'acqua?

Consigli pratici per risparmiare energia nell'illuminazione:
non tenete lampade accese inutilmente
sostituite le vecchie lampadine con lampade a basso consumo e stesso attacco a vite oggi normalmente reperibili in tutti i negozi
pulite regolarmente gli apparecchi di illuminazione: polvere e fumo si depositano riducendo anche fino al 20% la quantità di luce normalmente emessa (ricordate sempre di disinserire l'interruttore prima di eseguire l'operazione di pulizia per evitare infortuni).
sostituite i normali interruttori con sensori di presenza che accendono le lampade solo quando effettivamente necessario in locali di passaggio o toilette

Consigli pratici per l'uso più efficiente degli elettrodomestici:
Se dobbiamo sostituire il vecchio elettrodomestico, scegliamo analoghi prodotti a basso consumo certificato dall'etichetta (classe A). Costano un po' di più, ma nel tempo consentono di ottenere risparmi economici consistenti.

Il frigorifero e il congelatore
collocate il frigorifero o il congelatore in luoghi aerati (lasciare almeno dieci centimetri tra la parete e il retro dell'apparecchio), lontano da fonti di calore (finestre, termosifoni, ecc.)
evitate di lasciare la porta del frigorifero o del congelatore aperta più del necessario
spegnete il frigorifero/congelatore se rimane vuoto durante i periodi di assenza prolungata o di vacanza
regolate il termostato del frigorifero/congelatore su temperature intermedie: temperature troppo basse sono inutili per la conservazione dei cibi e costose da mantenere
non riponete nel frigorifero/congelatore cibi ancora caldi, poiché causano formazione di brina e scongelamento degli alimenti che ne entrano a contatto facendo lavorare di più l'apparecchio
sostituite le guarnizioni della porta di chiusura del frigorifero se sono deteriorate
rimuovete regolarmente la polvere che si deposita sulla serpentina (sul retro del frigorifero), in modo da consentire un miglior scambio termico con l'aria
sbrinate regolarmente il congelatore: uno strato di brina superiore ai 5 millimetri circa funziona da isolante e fa aumentare i consumi dell'apparecchio.

La lavatrice
utilizzate la lavatrice a pieno carico oppure usare il tasto mezzo carico (se è presente)
preferite lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia se è presente): gli attuali detersivi sono attivi già a bassa temperatura e i lavaggi a 90°C deteriorano più in fretta la biancheria; la fase di riscaldamento dell'acqua è quella dove si consuma più energia
utilizzate eventualmente prodotti decalcificanti per facilitare l'azione del detersivo e impedire che la serpentina venga “isolata” da uno strato di calcare
nelle lavasciuga evitate se possibile l’asciugatura a macchina: l'elettricità consumata durante l'asciugatura è pari a quella usata nella fase di lavaggio
utilizzate la lavatrice preferibilmente nelle ore notturne.

La lavastoviglie
utilizzate la lavastoviglie a pieno carico
asportate i residui più grossi prima di introdurre le stoviglie nella macchina: gli intasamenti del filtro riducono l'efficacia del lavaggio
preferite lavaggi a basse temperature (usare il tasto economia, se è presente)
ogni volta che è possibile, evitate la fase finale (alquanto energivora) di asciugatura delle stoviglie (alcune lavastoviglie sono predisposte per questo)
usate prodotti decalcificanti insieme al detersivo
staccate i collegamenti elettrici e chiudere i rubinetti di alimentazione dell'acqua se la lavastoviglie è lasciata inattiva per un lungo periodo.

Lo scaldabagno elettrico o boiler
scegliete le dimensioni dello scaldabagno (boiler) adatte alle vostre esigenze
non tenete acceso lo scaldabagno (boiler) per tutto il giorno se non fate uso continuo di acqua: gran parte dei consumi servono a mantenere l'acqua in tem-peratura anche se non viene usata
regolate lo scaldabagno (boiler) su temperature intermedie (non superare i 55°C): riscaldare di più l'acqua per poi doverla miscelare con quella fredda è inutile e fa aumentare le dispersioni termiche attraverso le pareti dello scaldabagno
installate lo scaldabagno vicino ai punti di utilizzo per evitare dispersioni di calore attraverso lunghe tubazioni
installate riduttori di flusso sui rubinetti: questo produce un risparmio di acqua (fino a due terzi del nomale consumo) e in una riduzione dei consumi energetici.
Il condizionatore o climatizzatore estivo
non regolate la temperatura al minimo, ma tenete differenza di temperatura tra esterno e interno non superiore ai 5° C. Anche una differenza minore garantisce un discreto comfort perché si accompagna a una riduzione dell'umidità ambiente
cercate di evitare l’eccessivo riscaldamento dei locali: arieggiare i locali durante la notte e limitate l'accesso di aria esterna durante le ore pomeridiane più calde, schermate la radiazione solare diretta facendo uso di tende, tapparelle, vetri selettivi, ombreggiate i muri esterni della casa con vegetazione.

Il televisore e le altre apparecchiature elettroniche
spegnete le apparecchiature elettroniche quando non le usate evitando anche lo stand-by: per accensioni limitate, i periodi di stand by arrivano a consumare la stessa quantità di energia utilizzata nelle ore di accensione
scegliete apparecchiature abilitate alla modalità "risparmio" di energia e ricordatevi di attivarla
se il computer non è abilitato alla modalità "risparmio", usate programmi che anneriscono lo schermo
spegnete il computer/stampante quando non li usate e per pause che superano i 10 minuti è opportuno almeno spegnere il monitor: è falsa l'idea che l'accensione - spegnimento ripetuto di un computer lo danneggi; può essere spento anche per pause di un solo quarto d'ora

Le apparecchiature elettriche in generale
se è possibile, disinserite la spina quando non li usate: i trasformatori possono continuare a consumare elettricità anche ad apparecchiatura spenta. Una buona soluzione sono le “prese elettriche” dotate di interrutore