No, questo proprio No!
Dopo gli sviluppi di quei rituali tribali definiti interpartitici, siamo alle decisioni finali. E che cosa ci riservano? Il centrodestra candiderà il neodemocristiano (trasformato) Simone Monopoli; il centrosinistra candiderà il sempre democristiano Tonino Falco. Nulla di personale ovviamente; le due persone sono professionisti stimabili e stimati. Ma c’è che dopo tutte le battaglie politiche che abbiamo fatto, la partita non si può giocare tra due democristiani. Intendiamoci anche su un altro fatto, la Democrazia Cristiana è stato un grande partito con grandi personalità politiche di cui, ancora oggi, si sente la mancanza… Ma qui siamo a quello che ho definito, in una precedente riflessione, alla “deriva” centrista neo democristiana!!!
Se, dopo aver fatto tutto questo ambaradan, dovevamo tornare a morire democristiani, allora la risposta non può che essere: NO! NO! e poi NO!
Non so come si sia verificata la rinuncia di Peppe Celiento (di cui ho sempre avuto una stima profonda, pubblicamente espressa in ogni circostanza, perfino in Consiglio comunale) cedendo il passo a Simone Monopoli, ma nel centro-centro (ormai non è più centro sinistra) la responsabilità è chiara. E’ l’ennesima regia sconclusionata del senatore neo API, (con API si vola!!!) che, non essendo interessato alle sorti di Caivano, ha interessi solo politici ed ha lanciato un’OPA (come è definita dalla CONSOB:Offerta Pubblica d'Acquisto) sulla parte ex-Margherita del PD. In altri termini è interessato solo a far crescere il suo nuovo partito di gente (ex democristiana) che poiché “vuole vincere” per forza, credono che 2+2, in politica, faccia 4.
Non è così e non sarà mai così.
Volevano annettere la sinistra, metterla in una condizione subalterna perché “non nuocesse”….
Ma a che cosa non doveva nuocere la sinistra? Al consolidarsi, dietro questo schieramento di una serie di interessi edilizi “forti”.
Intanto non sappiamo che cosa farà il PD (oramai orfani degli ex democristiani e con una diaspora interna fortissima); si aggregheranno per quieto vivere alla deriva centrista? Spero di NO!
Attenderemo ancora 24 ore, poi partiremo e, soprattutto, venderemo cara la pelle… non la nostra… ma quella dei cittadini caivanesi ignari di questi interessi sotto banco!!!
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