giovedì 18 settembre 2008

Interpellanza Rifiuti in Via Scotta

Al Presidente del Consiglio Comunale
di Caivano


Oggetto: Interpellanza ai sensi dell’art. 28 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio comunale di Caivano.


Il sottoscritto Vincenzo FALCO, nella sua qualità di Consigliere comunale di Caivano, interpella il Sindaco/l’Assessore competente sul seguente argomento.

Si intende conoscere quali provvedimenti intende adottare l’Amministrazione:

a) in relazione ai continui scarichi di materiale di illecita provenienza (materiale edile di risulta, plastica, elettrodomestici, pneumatici, farmaci ed altre sostanze di dubbia natura) in tutto il territorio dove ci sono ormai concentrazioni di cassonetti e nei terreni a ridosso di Via Strauss, Modigliani, L.Giordano, De Chirico, Ticino e zone limitrofe.In particolare in questi terreni che non sono recintati ci sono coltivazioni di prodotti agricoli destinati al consumo umano per cui si possono immaginare le gravi ripercussioni sulla salute di coloro che li acquistano.Più precisamente l’accumulo di tale materiale avviene nell’entroterra di Via Scotta dalla Via Ticino (V traversa) fino all’incrocio con le Cinque vie, tanto da aver creato una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto.Tale situazione oltre al degrado ambientale in cui costringe a vivere i residenti, crea problemi di natura igienico sanitario, sia per la presenza di animali sinantropici sia per i continui roghi appiccati a tali cumuli di immondizia, più frequenti durante l’ estate per poter far spazio a nuovi scarichi. Decine di segnalazioni telefoniche sono state inoltrate ai Vigili del fuoco e alla Polizia Locale, ma puntualmente (quando rispondono) adducono motivazioni diverse (“….mancanza di personale utilizzato altrove per problemi di maggiore gravità…”), lasciando nello smarrimento completo i cittadini;

b)Rimanendo in ambito ambientale sempre in Via Scotta c’è da segnalare che gli operatori ecologici in alcuni punti evitano di passare con la spazzatrice per evitare di danneggiare ulteriormente il manto stradale che risulta in più punti dissestato, riparato in maniera sommaria con rappezzi di scadente fattura, e quindi continuamente rimossi dal traffico veicolare e dalla pioggia, pertanto essendo presente materiale di risulta (breccia, asfalto, terreno, etc.), lo stesso non può essere rimosso né meccanicamente né manualmente.

Distinti saluti

Caivano, lì 18/09/2008


Vincenzo Falco

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