venerdì 7 maggio 2010

La nuova Amministrazione saprà evitare un nuovo aumento della Tarsu ?

di Antonio Perrotta *

La Provincia di Napoli governata dal centro-destra di Luigi Cesaro il giorno 16 aprile u.s. ha comunicato al Comune di Caivano il nuovo costo provvisorio relativo all’attività di smaltimento dei rifiuti determinato dalla S.A.P. NA S.p.A., azienda alla quale sono stati conferiti i compiti e le attività attribuite alla Provincia di Napoli, dal D.L. 195/09 convertito con modificazione dalla Legge n. 26 del 26 Febbraio 2010. In sostanza con la predetta legge è stato affidato alla provincia di Napoli la gestione del ciclo integrale dei rifiuti ed in via provvisoria e sperimentale, la TARSU sarà calcolata dai comuni sulla base di due distinti costi: uno elaborato dalla provincia afferenti allo smaltimento dei rifiuti, ed uno elaborato dai comuni, indicante gli oneri relativi alle attività di raccolta e spezzamento dei rifiuti.
Si tenga presente che i costi relativi alla tassa sono da considerarsi stimati e provvisori, in quanto basati sui dati di Raccolta Differenziata comunicati dal Comune di Caivano nell’anno 2008 (molto bassi), nonché su previsione di produzione di rifiuti indifferenziati. Questo significa che tali costi saranno ricalcoltati a consuntivo alla fine dell’annualità e di conseguenza potrebbero comportare variazioni nei costi relativi alla tassa.
E’ facile pensare che essendo la tassa direttamente legata alla percentuale della raccolta differenziata, si offrono enormi vantaggi ai comuni virtuosi, per cui, se ai cittadini di Caivano, viene data la possibilità di aumentare la raccolta differenziata, si offre direttamente la possibilità di ridurre la tassa sui rifiuti.
Questa volta non vogliamo che i politici caivanesi ci prendono per i fondelli, il Partito di Sinistra Ecologia e Libertà e i cittadini di Caivano, lanciano alla nuova Amministrazione una sfida, quella di prevedere in sede di bilancio di previsione, ancora in fase di approvazione, una percentuale di raccolta differenziata tale, che non faccia aumentare ulteriormente per l’anno 2010 i costi della Tarsu, e di mettere in campo tutte le iniziative del caso per far sì che tale previsione di raccolta differenziata, non solo venga rispettata, ma addirittura superata, dando una futura e seria speranza di poter ridurre la tassa.
Se invece questa Amministrazione, si limiterà ad una semplice presa d’atto della comunicazione della Provincia di Napoli dei nuovi costi di propria competenza, che determinerà un nuovo aumento della Tarsu, dopo quello già subito dai cittadini nell’anno 2009, vorrà dire che nulla è cambiato, che ancora una volta i politici di Caivano restano sordi alle voci e alle richieste del popolo, e che dimostreranno da subito tutta la loro incapacità nel programmare ed assumersi anche i rischi nel raggiungimento di obiettivi programmatici, come quello suddetto, di mettere in campo iniziative per aumentare la raccolta differenziata, perché questa volta non ci saranno alibi, la cittadinanza è ben predisposta nel voler contribuire al raggiungimento di questo obiettivo e non è più disposta a pagare di tasca propria l’incompetenza degli amministratori.
Su queste problematiche che il partito di Sinistra Ecologia e Libertà di Caivano è disponibile a dialogare con i cittadini e l’amministrazione, ricordando che la raccolta differenziata è stata e resterà sempre il primo punto nell’agenda politica, e a riguardo resta sempre un grande rammarico, cioè, che se si fosse attuata la raccolta differenziata nell’anno 2005, quando appunto fu chiesta con forza dal vecchio gruppo dei Verdi, ora certamente ci saremmo trovati tra i comuni virtuosi, che pagano una tassa sui rifiuti ragionevole.

* vice segretario Sinistra Ecologia e Libertà Caivano

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