mercoledì 30 luglio 2008

Comunicato stampa biomassa

COMUNICATO STAMPA

Sull’impianto a biomassa il Sindaco Papaccioli non dice tutta la verità


Mercoledì 14 u.s., in Consiglio comunale si è consumata una grande farsa sulla realizzazione di un impianto a biomassa a Caivano. Sull’argomento c’era stata già una interrogazione del gruppo Verdi- Sinistra Arcobaleno in data 31.12.2008, cui il Sindaco aveva risposto che in tutte le sedi il Comune di Caivano avrebbe espresso il proprio NO all’impianto, impegnandosi a convocare commissioni ed interpartitici per approfondire l’argomento. Ora, premesso che non è stata convocata mai alcuna riunione, mercoledì 14 maggio, in un sopralluogo fatto in località Sanganiello, abbiamo potuto verificare che già avevano iniziato i lavori, senza che ci fosse un cartello, senza che il Comune ne sapesse niente. Contemporaneamente esce su “Conache di Napoli” un articolo in cui il Sindaco afferma testualmente: “ Io stesso sono stato tra i primi a mostrarmi titubante, ma il sito biomasse rappresenta una concreta soluzione all’emergenza rifiuti. Credo che sia poco produttivo opporsi ad un progetto di rispetto dell’ambiente come questo, solo per il gusto di dire no (…) alla fine la Conferenza dei servizi ha dato l’ok (..)”. Poi abbiamo scoperto che il 24 luglio 2007, alla conferenza dei servizi aveva partecipato proprio il Sindaco che, a differenza del Commissario prefettizio che aveva precedentemente detto un no motivato alla realizzazione elencando le ragioni “ambientali” del diniego, si dichiara disponibile a discutere, a capire (così come del resto aveva affermato nell’intervista a “Cronache di Napoli”). La sera stessa, in consiglio comunale c’era la discussione della mozione presentata sempre dal gruppo Verdi- Sinistra Arcobaleno che chiedeva al Sindaco di dire un NO netto e chiaro e ricorrere in tutte le sedi giurisdizionali (TAR, Consiglio di Stato, Corte di Giustizia Europea ecc..). La maggioranza ha respinto la mozione ed ha approvato un ordine del giorno molto più edulcorato e poco efficace, nel senso di dire: “noi ci opponiamo, ma subiamo la decisione di altri – della conferenza dei servizi”. “Nessuno può decidere del nostro territorio se non i Caivanesi e i suoi organi amministrativi – afferma il consigliere comunale Enzo Falco – che devono dire No, sia per ragioni ambientali, perché abbiamo già dato, sia per ragioni urbanistiche, perché si rovinano altri territori agricoli. Ormai Caivano è diventato un suk dove tutti recintano i terreni e decidono di fare quel che vogliono, senza una programmazione e una pianificazione puntuale”.
I Verdi-Sinistra Arcobaleno combatteranno in tutte le sedi l’impianto a biomassa (utilizzeranno reflui zootecnici e scarti di lavorazione – dove sono le mucche e le bufale a Caivano? E di quali scarti si tratta?).
Intanto il nostro consigliere ha presentato stamattina un’altra interrogazione a risposta scritta che si allega al presente comunicato.
A tutto questo si aggiungono altre due notizie che potranno sconvolgere i sonni dei caivanesi: sabato ad Ambiente Italia su RAI 3, il Sindaco Papaccioli ha parlato di impianto di compostaggio (è il ripristino di quello vecchio da 12 tonnellate/anno o è il mega ampliamento previsto dal Piano Pansa che assegna 4.900.000 euro a Caivano?) e l’articolo di Claudio Tito su “la Repubblica” di stamattina che, parlando della prossima riunione del Governo a Napoli cita testualmente: “Il cuore del problema resta dunque la creazione di nuove aree dove trasferire e stoccare i rifiuti. Il governo ne vorrebbe scegliere con tempi medio-lunghi una decina, anche sconfinando i confini regionali. Per l'immediato pensa di segnalarne tre-quattro ampliando la discarica di Caivano.”.
Il Sindaco Papaccioli ha vinto le elezioni al grido: “mai più rifiuti a Caivano”. Per adesso va nella direzione opposta.


Caivano, lì 19.05.2008

Vincenzo Falco

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