Meritoriamente l’Amministrazione di Caivano (almeno credo, visto che gli operai che facevano i lavori sono assolutamente anonimi) ha fatto tagliare l’erba alta che delimita la vecchia Strada Sannitica nord. Erbacce alte, brutte e sporche che offuscano i segnali stradali, la visuale degli automobilisti, s’incendia o viene incendiata dolosamente insieme a gomme e rifiuti abbandonati nei fossi di guardia, così come è successo spesso durante questa estate a Caivano e riduce il decoro complessivo della nostra città. Però, si c’è un però, siamo caduti “dalla padella nella brace”; tagliata l’erbaccia alta è emerso un tappeto di rifiuti fatto da bottiglie, cartacce e ogni altra sorta di rifiuti che automobilisti incivili buttano dai finestrini delle loro auto. Si sa che è complicato e fastidioso tenere il fazzolettino in macchina fino al cassonetto o al cestino per conferirlo correttamente. Si sa è difficile tenersi la bottiglia d’acqua in auto fino al primo contenitore utile. Tanto la strada di chi è… chi se ne frega…. La nostra auto è pulita, come la nostra casa, il nostro palazzo, il nostro cane. Tutto il resto non è bene pubblico.
Allora forse era megli tenersi l’erba alta. Almeno nascondeva la nostra cattiva coscienza. Quella di automobilisti con l’auto perfettamente tirata a lucido, dentro e fuori…
Con buona pace del bene comune.
Allora forse era megli tenersi l’erba alta. Almeno nascondeva la nostra cattiva coscienza. Quella di automobilisti con l’auto perfettamente tirata a lucido, dentro e fuori…
Con buona pace del bene comune.
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