Credo che sulla camorra non ci sia mai stato lo scatto d'orgoglio da parte dei napoletani (nella più vasta accezione di campani), così come invece c'è stato per i siciliani contro la mafia. Lo si è visto bene subito dopo i fatti di Castel Volturno. Eppure bisogna muoversi anche e soprattutto sul terreno culturale. E' per questo che riporto di seguito la lettera aperta di Renato Natale, già Sindaco (per poco tempo) di Casal di Principe nel periodo in cui fu assassinato don Peppino Diana. Conoscendolo personalmente e conoscendo la battaglia che ha fatto e continua a fare su questo, credo sia opportuno sostenere la sua iniziativa: "Sono con e per Saviano". Enzo Falco
cari amici,
vi scrivo da casalese ( purtroppo la lettera maiuscola se la sono aggiudicati i camorristi, a noi poveri e semplici cittadini dI questa Città spetta solo la miniscola) ; le scritte contro Saviano sui muri della nostra Città, le interviste ai ragazzi che frequentano le nostre scuole superiori, e a cittadini presi per strada, danno una immagine fortemente negativa di questo popolo. Saviano è in questo momento e in questa realtà la misura di una scelta; chi critica Saviano ( al di là anche di una possibile fondatezza delle critiche ) , nei fatti, qui ed ora, voglia o non voglia,è come se prendesse le parti della camorra, quasi vista come rappresentativa di tutti noi . Ritengo da casalese convinto che la maggiornaza dei miei concittadini( voglio crederci ), dei giovani che frequentano le piazze, i bar e le scuole di Casale, non sono come quelli che ci fa vedere la TV , ma dobbiamo dimostrarlo in qualche modo; non dico di scendere in piazza, o gridare dalle finestre il nostro NO alla camorra, non pretendo atti di eroismo inutile facendo nomi e cognomi di clan e criminali, vi chiedo solo una firma sotto un semplice documento con scritto solo una frase : SONO CON E PER SAVIANO" ; di per se la firma diventa scelta di campo . Vi chiedo di dimostrare a me e a voi, che sono molti i cittadini casalesi per bene , diversi, molto diversi , da come appaiono nei resoconti giornalistici , vi chiedo di apporre la vostra firma e di chiedere di fare altrettano ai vostri amici e parenti, ai colleghi sul posto di lavoro. Sono molte le iniziative di solidarietà per questo ragazzo che vive da prigioniero per la coerenza del suo impegno, ma sono iniziative che nascono e vivono lontano da qui; ben altro valore è invece una iniziativa, per quanto semplice, che parte e cresce qui a Casale. Chiedo una mano anche agli amici che con noi casalesi hanno a che fare nell'associazionismo e nel lavoro, e che , quindi , sanno che fra di noi non c'è solo camorra .grazie
renato natale
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2 commenti:
egregio signore enzo
io sono un suo ammratore,ma da un po sono molto sfiduciato
ma si rente conto caivano cosa e diventata
caivano era nobile
adesso e in bocca ilupi in mano ai politici caivanesi,
apprezzo tantola signora che sta combattendo
e una grande donna
ma lei sa che la signora e stata anche invitata alla rai?
e questo non e una vergogna per caivano?
al grande saviano
tutti ti vogliono imitare,ma sono tutti vigliacchi,iniziando dai politici,parlano e sinascondono,
ma perche non parlano all'aperto? perche quando condannano non si firmano,ho ragione vogliono solo imitarti
caivanesi mostrate la vostra dignità se ne avete ancora
non nascondetevi che chi hanno messo assieme alla monnezza col vostro permesso,riprendetevi caivano che e nostro, no dei pagliaccioni politici,,io spero tanto che ci riusciamo,cosi non si tenta piu di scappare dalla nostra terra,queste terre sono nostre,dei nostri genitori e speriamo che diventano dei nostri figli
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